Garanzia Confidi – Cos’è, come funziona e perché conviene

Ottenere credito rapidamente e a condizioni favorevoli è una sfida comune per gli imprenditori, sia all'inizio che in fase di espansione. Tuttavia, l’accesso ai finanziamenti bancari può rivelarsi complesso, soprattutto in assenza di garanzie adeguate o di uno storico consolidato. La Garanzia Confidi è una soluzione per micro e piccole imprese, startup e liberi professionisti che desiderano ottenere stabilità finanziaria.

Tabella dei Contenuti

Ma cosa si intende per garanzia Confidi? Qual è il suo funzionamento? Chi ha diritto a richiederla e quali benefici offre?

In questa guida rispondiamo alle domande più frequenti, fornendo informazioni chiare e pratiche su come ottenere una garanzia Confidi, quali tipologie esistono, quanto costa e in che modo può diventare uno strumento strategico per il tuo business.

Che cos’è la Garanzia Confidi

La garanzia fornita dai Confidi è un meccanismo che supporta le aziende nell’ottenere finanziamenti bancari, garantendo una protezione contro il rischio di insolvenza. In altre parole, il Confidi si impegna a garantire, in tutto o in parte, il rimborso del finanziamento concesso dalla banca all’impresa.

La garanzia permette alla banca di erogare prestiti con maggiore sicurezza, riducendo la necessità di garanzie personali.

Cosa sono i Confidi e qual è il loro ruolo

I Confidi (acronimo di Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi) sono enti senza scopo di lucro, spesso sotto forma di cooperative, il cui obiettivo è facilitare l’accesso al credito alle micro e medie imprese. Nascono per rispondere al bisogno di fiducia tra imprese e sistema bancario.

In sostanza, il Confidi diventa un intermediario tra banca e impresa, assumendosi parte del rischio.

A cosa serve una garanzia Confidi

La garanzia Confidi può essere richiesta per diversi motivi, tra cui:

  • ottenere un nuovo finanziamento bancario;
  • ottenere condizioni migliori su un prestito esistente;

Questa forma di supporto si rivela particolarmente utile per:

  • Startup e imprese neonate, che non hanno uno storico creditizio;
  • PMI in fase di crescita o investimento;
  • Aziende solide che vogliono ottimizzare la propria esposizione bancaria.

Quali sono le garanzie offerte dai Confidi

I Confidi sono in grado di fornire varie forme di garanzia:

  • garanzie dirette su prestiti bancari;
  • controgaranzie su fondi pubblici come il Fondo Centrale di Garanzia (MCC);
  • garanzie su strumenti finanziari alternativi, come i minibond;
  • garanzie speciali per situazioni di emergenza o supporto straordinario (es. legge 108/96 per aziende in difficoltà).

Ogni garanzia è regolata da criteri specifici, importi massimi e coperture percentuali.”

Garanzia Confidi: come funziona

Richiedere una garanzia Confidi è un processo semplice ma altamente strategico. L’impresa non riceve direttamente il denaro dal Confidi, ma beneficia della sua intermediazione e garanzia presso la banca, aumentando così le probabilità di ottenere un finanziamento e migliorando le condizioni offerte.

Come funziona la garanzia Confidi: step principali

Ecco in sintesi come funziona la garanzia Confidi:

  1. Richiesta del finanziamento: l’impresa presenta domanda presso una banca convenzionata o direttamente al Confidi.
  2. Valutazione del merito creditizio: il Confidi esamina la situazione economico-finanziaria dell’impresa e valuta la sostenibilità del prestito.
  3. Delibera della garanzia: se l’esito è positivo, il Confidi approva la garanzia e la comunica alla banca.
  4. Erogazione del finanziamento: la banca, rassicurata dalla copertura, concede il credito all’impresa alle condizioni stabilite.

La banca eroga il prestito, ma è il Confidi che garantisce in tutto o in parte l’importo richiesto.

Qual è la copertura della garanzia

La percentuale coperta dalla garanzia Confidi varia in base a:

  • tipo di intervento (es. garanzia diretta, controgaranzia);
  • rischiosità dell’impresa;
  • entità del finanziamento.

In genere, la garanzia può coprire dal 30% fino al 100% dell’importo richiesto.

Nei casi standard, si attesta tra il 50% e l’80%.

Quanto dura la garanzia Confidi

La durata della garanzia è collegata alla durata del finanziamento garantito. Può andare:

  • da pochi mesi (es. per un fido a breve termine);
  • fino a 5 o 10 anni (es. per investimenti strutturali o mutui chirografari).

In ogni caso, la durata massima è definita dal contratto tra Confidi, banca e impresa.

Garanzia Confidi e Fondo Centrale MCC: si possono integrare?

Sì. In molti casi, i Confidi operano in sinergia con il Fondo di Garanzia per le PMI (MCC). Il Confidi può:

  • emettere una garanzia diretta, sostituendo quella del MCC;
  • richiedere la controgaranzia del Fondo MCC, aumentando la solidità dell’intervento.

Questa integrazione è molto utile quando il plafond MCC è esaurito o quando serve un supporto più rapido e personalizzato.

Tipologie di garanzie Confidi

Non esiste un solo tipo di garanzia Confidi. In base alle esigenze dell’impresa e alla natura del finanziamento, il Confidi può attivare diverse soluzioni, ognuna con caratteristiche, limiti e vantaggi specifici.

Garanzia diretta

La garanzia diretta è la forma più utilizzata.

Il Confidi garantisce una quota del finanziamento direttamente alla banca, senza il passaggio intermedio del Fondo Centrale di Garanzia.

Caratteristiche principali:

  • Copertura: In genere copre una percentuale dell’importo finanziato, fino a un massimo del 100% in casi specifici o per determinate iniziative, ma più comunemente si attesta tra il 50% e l’80%.
  • Importo: Applicabile a prestiti che possono raggiungere importi significativi, ad esempio fino a 1 milione di euro.
  • Tempistiche: Le tempistiche sono rapide, il che la rende ideale per esigenze immediate di liquidità.

È una delle garanzie più richieste per la sua semplicità e velocità, offrendo un supporto concreto nell’accesso al credito.

Garanzia con controgaranzia MCC

In questa forma, il Confidi emette la garanzia, ma si tutela ottenendo una controgaranzia dal Fondo Centrale MCC.

Vantaggi:

  • minor rischio per il Confidi;
  • maggiore possibilità di accettazione da parte delle banche;
  • utile quando il rating dell’impresa è basso o in presenza di operazioni più complesse.

Garanzia per Minibond

I Confidi possono offrire garanzie anche su strumenti finanziari alternativi, come i minibond. Si tratta di titoli di debito emessi dalle imprese per reperire capitali.

Questa soluzione è ideale per:

  • medie imprese strutturate;
  • progetti di investimento superiori ai 500.000 euro;
  • operazioni di diversificazione finanziaria.

Garanzie ex Legge 108/96

Pensate per imprese che si trovano in situazioni di sovraindebitamento o difficoltà temporanea, queste garanzie mirano a favorire l’inclusione finanziaria.

Coprono fino al 100% del finanziamento, ma sono attivate solo in presenza di specifici requisiti sociali o di vulnerabilità economica.

Altri strumenti

A seconda delle convenzioni e delle linee di finanziamento attive, il Confidi può offrire anche:

  • garanzie su leasing;
  • fidi bancari e aperture di credito;
  • finanziamenti agevolati regionali o nazionali.

Contattare direttamente il Confidi consente di valutare la soluzione più adatta, caso per caso.

A chi è rivolta la garanzia Confidi

La garanzia Confidi è pensata per sostenere concretamente l’intero tessuto imprenditoriale italiano. Dai professionisti alle microimprese, fino alle PMI più strutturate, può essere richiesta da chiunque abbia bisogno di accedere al credito con maggiore facilità, sia in fase di avvio che di consolidamento.

Microimprese, startup e partite IVA

Per chi è agli inizi, ottenere fiducia dal sistema bancario può essere difficile. In assenza di bilanci solidi o garanzie personali, la garanzia Confidi rappresenta una vera occasione per ottenere:

  • finanziamenti per liquidità o avvio attività;
  • investimenti iniziali in attrezzature e servizi;
  • apertura di linee di credito con copertura mutualistica.

È una soluzione particolarmente utile per i giovani imprenditori e le imprese neonate.

Piccole e medie imprese consolidate

Le PMI che vogliono espandere l’attività, innovare o internazionalizzarsi possono usare la garanzia Confidi per:

  • ottenere condizioni bancarie migliori (tassi, durata, anticipo);
  • ridurre il rischio d’impresa con coperture parziali o totali;
  • accedere a strumenti alternativi al credito ordinario.

Imprese che non hanno più accesso al Fondo Centrale MCC

Quando il plafond disponibile sul Fondo Centrale di Garanzia per le PMI (MCC) è terminato, oppure quando la banca non lo ritiene idoneo, la garanzia Confidi diventa uno strumento alternativo e complementare.

Chi può fare domanda

La garanzia può essere richiesta da:

  • imprese individuali o società (anche costituite da poco);
  • liberi professionisti iscritti ad albi o associazioni;
  • cooperative, consorzi, enti del terzo settore;
  • aziende con sede in Italia o operative sul territorio nazionale.

Il Confidi effettua sempre una valutazione tecnica e creditizia per determinare l’idoneità.

Quanto costa la garanzia Confidi

Uno dei principali vantaggi della garanzia Confidi è che, rispetto alle garanzie bancarie tradizionali, ha costi più accessibili e trasparenti, soprattutto per chi opera nel mondo delle micro e piccole imprese.

Commissione di garanzia

La commissione applicata per ottenere la garanzia è calcolata in genere:

  • in percentuale sull’importo garantito;
  • in base alla durata del finanziamento;
  • sulla base della classe di rischio dell’impresa (rating).

 

Cosa succede in caso di estinzione anticipata del prestito

In caso di chiusura anticipata del finanziamento:

  • la garanzia decade;
  • non è previsto il rimborso della commissione già versata, poiché legata alla copertura iniziale del rischio.

Garanzia Confidi vs Fondo Centrale di Garanzia (MCC)

Molti imprenditori si chiedono se sia meglio richiedere una garanzia Confidi o affidarsi al Fondo di Garanzia per le PMI (MCC). In realtà, i due strumenti non sono in competizione ma possono integrarsi, offrendo soluzioni diverse in base alla tipologia di impresa e di finanziamento richiesto.

Cos’è il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI

Il Fondo MCC (Mediocredito Centrale) è un fondo pubblico nazionale gestito per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il suo scopo è facilitare l’accesso al credito per le PMI attraverso una garanzia statale.

Caratteristiche principali:

  • copertura fino all’80% del finanziamento;
  • garanzia gratuita in molte situazioni (es. imprese femminili o under 36);
  • tempi e modalità legati alla disponibilità del fondo e alla burocrazia statale.

 

Differenze principali tra Confidi e Fondo MCC

garanzia confidi

Quando scegliere la garanzia Confidi

Scegli la garanzia Confidi se:

  • il tuo plafond MCC è esaurito o non sei idoneo;
  • hai bisogno di una valutazione rapida;
  • vuoi ricevere assistenza e consulenza dedicata
  • il finanziamento è particolare (es. minibond, leasing, legge 108/96).

Garanzia Confidi e MCC possono essere combinate

In molti casi il Confidi richiede la controgaranzia MCC, agendo come intermediario tra banca e Fondo statale.

Questo consente di aumentare la solidità dell’operazione, offrendo una doppia copertura: privata e pubblica.

Questo approccio è molto apprezzato dalle banche e consente di accedere più facilmente al credito, anche in casi complessi.

Come richiedere la garanzia Confidi

Richiedere una garanzia Confidi è un processo guidato, pensato per essere il più semplice possibile per l’imprenditore. Grazie all’assistenza offerta da Confidi PMI, è possibile ottenere supporto in ogni fase: dalla verifica dei requisiti fino alla delibera e all’ottenimento del finanziamento garantito.

1. Contatta Confidi PMI

Puoi avviare la richiesta:

  • direttamente tramite il sito Confidi PMI (tramite form o contatto email);
  • tramite la tua banca, se convenzionata con il Confidi;
  • di persona, presso una sede territoriale (se disponibile).

Per risparmiare tempo, è consigliabile avere già chiaro l’importo e la finalità del finanziamento.

2. Verifica preliminare dei requisiti

Una volta inviata la richiesta, il Confidi effettuerà un’analisi della documentazione per verificare:

  • solvibilità dell’impresa;
  • sostenibilità dell’investimento;
  • eventuale accesso a fondi pubblici (es. MCC).

La consulenza iniziale è gratuita e non vincolante.

3. Istruttoria e delibera della garanzia

Dopo la fase preliminare, si passa all’istruttoria vera e propria, che include:

  • valutazione economico-finanziaria dell’impresa;
  • determinazione dell’importo da garantire;
  • stesura della delibera.

4. Rilascio della garanzia e ottenimento del credito

Una volta approvata, la garanzia viene inviata alla banca. A quel punto:

  • la banca può procedere all’erogazione del finanziamento;
  • il Confidi attiva formalmente la garanzia e comunica la copertura.

Il cliente riceve la somma richiesta direttamente dalla banca, ma con la sicurezza aggiuntiva offerta dal Confidi.

5. Monitoraggio e assistenza continua

Durante tutta la durata della garanzia, Confidi PMI resta a disposizione per assistenza, consulenza strategica o gestione di eventuali modifiche (es. estinzione anticipata, proroghe, subentri).

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