La garanzia a valere sui Fondi MIMIT è un importante strumento messo a disposizione per le piccole e medie imprese (PMI) dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Lo scopo è sostenere e promuovere l’innovazione tecnologica e industriale in Italia. Questi fondi, gestiti attraverso il sito web dedicato, offrono opportunità di finanziamento a imprese, enti di ricerca e altre organizzazioni per progetti innovativi che possano contribuire allo sviluppo economico e sociale del paese. 

Cosa sono i Fondi MIMIT?

I Fondi MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made In Italy) sono un insieme di risorse finanziarie che supportano l’accesso al credito delle PMI. 

Essenzialmente, questa garanzia funge da garante per le istituzioni finanziarie, coprendo una parte del rischio di credito delle PMI. Questo incentiva le banche e gli altri intermediari finanziari a fornire finanziamenti a condizioni più favorevoli, contribuendo così a stimolare l’attività economica nel settore dell’innovazione.

Quali sono i vantaggi per le PMI?

Le PMI che ottengono una garanzia a valere sui Fondi MIMIT possono beneficiare di:

  • Maggiore accesso al credito: le garanzie riducono il rischio per le banche, che quindi sono più propense a erogare finanziamenti alle PMI.
  • Migliori condizioni di finanziamento: le garanzie possono portare a tassi di interesse più bassi e a una maggiore flessibilità nei termini di rimborso.
  • Riduzione dei costi: le PMI non devono pagare commissioni per le garanzie sui Fondi MIMIT.
  • Stimolo all’Innovazione: Facilitando l’accesso al finanziamento, la garanzia incoraggia le imprese e altre organizzazioni a investire in progetti innovativi, promuovendo così lo sviluppo di nuove tecnologie, prodotti e servizi.
  • Sviluppo Economico: L’innovazione è un motore fondamentale dello sviluppo economico. I progetti sostenuti dalla garanzia a valere sui Fondi MIMIT hanno il potenziale per generare occupazione, aumentare la competitività delle imprese italiane e stimolare la crescita economica.

Quali gli incentivi disponibili?

Oltre 1.000 incentivi sono disponibili online attraverso la piattaforma gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, interoperabile con il Registro Nazionale Aiuti (RNA). Questi includono bandi pubblicati da 374 diverse Pubbliche Amministrazioni.

Gli enti territoriali e locali sono particolarmente attivi, con il 32% dei bandi promossi da Regioni e Province, il 31% da Comuni e il 17% da Camere di Commercio.

Il valore totale delle iniziative supera i 56 miliardi di euro, di cui 19 miliardi sono per bandi, avvisi e agevolazioni del MIMIT. Mentre circa 37 miliardi provengono da altre amministrazioni, centrali e locali. Lo stanziamento complessivo dei bandi attivi o in arrivo ammonta a 13 miliardi di euro.

Gli obiettivi principali degli incentivi riguardano il sostegno agli investimenti, alla liquidità, all’innovazione, alla ricerca, all’internazionalizzazione, alle startup, allo sviluppo di impresa, alla digitalizzazione e alla transizione ecologica.

Fra i beneficiari sono incluse le imprese, le cooperative, le associazioni non profit, i consorzi, le reti di impresa, le PMI innovative, le Università e gli Enti di ricerca. La forma di agevolazione più comune è il contributo a fondo perduto.

Lo strumento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, disponibile sul sito incentivi.gov.it, dedicato alla ricerca degli incentivi a favore di imprese e cittadini, offre diverse funzionalità agli utenti.

Ad esempio, è disponibile il Calendario Incentivi per visualizzare le date di apertura e chiusura degli incentivi e un “chatbot” che utilizza l’intelligenza artificiale per guidare gli utenti nella ricerca di incentivi. Inoltre, presenta una “dashboard” personalizzata per visualizzare e confrontare gli incentivi preferiti e un’area riservata per le pubbliche amministrazioni per la produzione di report e il monitoraggio degli incentivi.

Come si può ottenere una garanzia?

Le imprese o gli enti che desiderano beneficiare della garanzia a valere sui Fondi MIMIT devono presentare una domanda attraverso il sito web dedicato ex Fondi MISE, oppure si può fare richiesta tramite intermediari come Confidi PMI Campania. 

La domanda deve includere informazioni dettagliate sul progetto proposto, comprese le sue finalità, la sua fattibilità tecnica ed economica e il suo impatto potenziale sull’innovazione e lo sviluppo industriale. Una volta approvata la domanda, il MISE fornisce una garanzia alle istituzioni finanziarie che erogano il prestito per il progetto.

Fondi MIMIT e Confidi PMI Campania

L’erogazione diretta dei finanziamenti a valere sui Fondi MIMIT (Legge di Stabilità 2014) soggiace alla disciplina degli aiuti di Stato. Pertanto, per la concessione di tali facilitazioni, l’Area Crediti di Confidi PMI Campania, provvede a calcolare l’elemento di aiuto in base alla comunicazione della CE sui tassi di riferimento. 

A tale scopo, L’Area Crediti, nel calcolo dell’elemento di aiuto ai fini del conseguente aggiornamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Sato, utilizza un modello standardizzato per il calcolo dell’ESL reso disponibile dal Ministero Economia e Finanze.

Il Confidi, nella veste di soggetto concedente che gestisce direttamente e concede misure pubbliche (c.d. Aiuti individuali) volte a favorire l’accesso al credito delle MPMI sue socie, ottempera alla normativa a valere sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato. 

Le obbligazioni in capo al Confidi sul Registro Nazionale Aiuti si distinguono in tre fasi diverse dell’istruttoria delle singole posizioni di richiesta a valere sulla misura agevolativa in gestione. 

  1. I FASE – VERIFICHE RELATIVE AGLI AIUTI GIA’ RICEVUTI DALL’IMPRESA RICHIEDENTE. L’Area Crediti di Confidi, tramite l’estrazione delle connesse Visure, verifica che la singola impresa abbia o meno ricevuto aiuti di Stato e di quale entità/tipologia e se, sul plafond del regime in de minimis, la medesima abbia ancora spazio per ricevere un ulteriore aiuto di Stato sulla pratica in richiesta. 
  2. II FASE – PREVENTIVO CARICAMENTO DELL’AIUTO SUL REGISTRO E CONGELAMENTO DELL’ISTRUTTORIA. L’Area Crediti procede ad un preventivo caricamento dell’aiuto in richiesta che produce un codice identificativo denominato “Codice Concessione RNA – COR”. 
  3. III FASE – MONITORAGGIO DELLE POSIZIONI PRESENTI SUL RNA. L’Area Crediti monitora e registra tempestivamente sul Registro Nazionale Aiuti le informazioni relative alle eventuali variazioni intervenute sulle posizioni. 

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visionare il regolamento credito fondi MIMIT. Il file è consultabile anche tramite il sito di Confidi PMI Campania, nella sezione Trasparenza.

Quali sono i requisiti per ottenere i fondi MIMIT?

I requisiti per l’ottenimento dei fondi MIMIT variano a seconda del tipo di fondo e dell’iniziativa specifica. 

In generale, le PMI che richiedono una garanzia a valere sui Fondi MIMIT devono essere in regola con i pagamenti delle imposte e dei contributi previdenziali. Inoltre, non devono avere pendenze con il sistema bancario e avere un progetto di investimento ammissibile.

Dunque, le PMI che desiderano ottenere una garanzia a valere sui Fondi MIMIT dovrebbero:

  • Predisporre un business plan completo e dettagliato;
  • Richiedere un preventivo di finanziamento ad una banca o ad un intermediario finanziario convenzionato;
  • Compilare la modulistica per la richiesta di garanzia;
  • Fornire alla banca o all’intermediario finanziario tutta la documentazione necessaria.

Quali sono i progetti di investimento ammissibili?

I progetti di investimento ammissibili a una garanzia sui Fondi MIMIT sono: investimenti in beni strumentali, in ricerca e sviluppo, nell’innovazione, investimenti per l’internazionalizzazione, per la tutela dell’ambiente o per la sicurezza sul lavoro.

Oltre questi, ve ne sono molti altri che potrete trovare indicati sul sito dedicato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Confidi PMI Campania tramite i seguenti recapiti telefonici: 0814201082 – 0815524288 o inviando una mail a info@confidipmi.it.

Garanzie sui fondi MIMIT: un’importante opportunità per le PMI

È importante sottolineare che le garanzie sui Fondi MIMIT sono cumulabili con altre forme di garanzia. Un esempio è il Fondo di Garanzia per le PMI. Le PMI possono richiedere una garanzia anche per finanziare l’acquisizione di partecipazioni in altre imprese. Inoltre, i tempi di istruttoria per la richiesta di una garanzia sono in media di 30 giorni. 

Dunque, le garanzie a valere sui Fondi MIMIT rappresentano un’importante opportunità per le PMI che necessitano di finanziamenti per crescere e svilupparsi.